La ricetta per prodotti alimentari sicuri? Informazione, trasparenza e controlli

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La storia del prodotto? Ve la raccontiamo noi. E non è solo un modo per farvi sapere qualcosa di più su quello che mettete nel piatto: è la strada migliore per tutelare la vostra salute. Perché la sicurezza, a tavola, passa (anche) da un’informazione corretta e completa. D’altronde come diceva Virginia Woolf, “uno non può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non ha mangiato bene”. Quello che mettiamo nel piatto determina la qualità delle nostre vite, per questo la sicurezza alimentare è un parametro fondamentale per decidere cosa portiamo sulle nostre tavole ogni giorno.

Nella ricerca “Marca del Distributore e consumatore nella società che cambia” condotta da The European House – di Ambrosetti e IPSOS emerge che il 90% dei consumatori è interessato ad avere informazioni su ciò che acquista e mangia. Questo però non basta. Per creare un circuito virtuoso servono tanto un’informazione completa e corretta, quanto un controllo rigoroso sui prodotti che vengono commercializzati.

E qui entra in gioco il “Noi” della Distribuzione Moderna. Il nostro impegno per la sicurezza alimentare non è destinato a rimanere solo sulla carta. Come riportato nel Report di sostenibilità di settore, pubblicato da Federdistribuzione nel 2023 con il supporto metodologico di Altis-Graduate School of Management dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, il 100% delle imprese possiede un ufficio interno dedicato al Controllo Qualità o un laboratorio di analisi che interviene direttamente sulla merce messa in vendita per assicurare ai consumatori finali prodotti conformi agli standard più elevati.

Le nostre aziende impiegano un numero sempre maggiore di risorse per la gestione dei processi legati alla qualità e alla sicurezza alimentare. Questo lavoro costante, attento e accurato, richiede pertanto una formazione continua e specifica del personale addetto da parte dell’impresa. Oltre a investimenti in tecnologia e test specifici sui prodotti per tutelare la salute dei consumatori e garantire loro prodotti sicuri.

Un personale altamente specializzato e aggiornato è la base per un sistema di controllo efficiente. Come ci spiega il Dottor Gianni Di Falco, Vice Presidente della commissione Agroalimentare UNI e Professore incaricato presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza: «Per formare operatori altamente specializzati e garantire la sicurezza dei prodotti sulle nostre tavole, le aziende del settore organizzano ogni anno corsi di formazione sull’igiene e sulla sicurezza dedicati al personale addetto alla gestione delle merci». «Dalle ultime analisi condotte sulle tematiche – continua Di Falco – emerge che circa il 70% degli operatori appartenenti al settore distributivo dispone di schede di sicurezza dei materiali e dei prodotti per la tutela della salute e svolge un numero di controlli superiore a quelli previsti dalla normativa di riferimento».

«Nella media, un’insegna della Distribuzione Moderna può svolgere in un anno più di 1.000 analisi sui prodotti freschi, sulle superfici di lavoro, sugli utensili, sul personale e sulle acque per singolo punto vendita di grandi dimensioni; considerando le dimensioni delle reti di distribuzione, ogni gruppo annualmente effettua decine di migliaia di controlli. Va inoltre specificato che i controlli non vengono effettuati solo da parte delle aziende: le autorità competenti, infatti, regolarmente svolgono le loro verifiche all’interno dei punti vendita su tutto il territorio».

il nostro impegno per la sicurezza alimentare si rinnova ogni giorno

Come settore ci impegniamo appieno per garantire l’arrivo nelle case di prodotti controllati e sicuri. Per questa ragione, anche in fase di approvvigionamento da fornitori terzi, vengono effettuati scrupolosi controlli e audit. Tutte queste misure aiutano a comprendere il valore che viene attribuito alle pratiche di sicurezza per permettere al consumatore finale di effettuare acquisti sicuri.

«Considerando poi le verifiche ispettive delle autorità competenti effettuate nei supermercati e negli store alimentari, che sono circa 5 o 6 all’anno, si può sostenere che il numero dei controlli è decisamente superiore rispetto a quella a cui è sottoposto un piccolo negozio tradizionale», aggiunge Di Falco. Trasparenza, attenzione, qualità al servizio dei consumatori. Sono questi i temi portanti con cui il settore si impegna a diffondere anche una maggiore consapevolezza all’educazione alimentare. Come si legge nel Report di Sostenibilità di settore 2023, l’83% delle nostre aziende inserisce in etichetta informazioni nutrizionali e indicazioni sulle modalità di consumo più corrette; il 58% conduce campagne rivolte ai più piccoli per fornire sin dall’infanzia un’educazione alimentare sana e corretta e il 50% promuove attività “ad hoc” per sensibilizzare tutti i consumatori. 

Noi della Distribuzione Moderna siamo il più importante interlocutore per le famiglie nella ricerca di un equilibrio tra qualità, convenienza e sicurezza alimentare. Ogni giorno facciamo la nostra parte per garantire a tutti prodotti genuini, sani e sicuri perché un futuro più sostenibile passa anche dalla qualità di ciò che mangiamo.

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