Sulle sponde del fiume Adda, in provincia di Bergamo, sorge il “villaggio operaio” di Crespi d’Adda, un luogo davvero fuori dal tempo diventato nel 1995 patrimonio Unesco per la sua importanza storica. Un villaggio frutto della visione avveniristica di Cristoforo Benigno Crespi, un imprenditore di fine Ottocento. Secondo Crespi le cose utili potevano e dovevano essere anche belle e la produttività, per essere raggiunta, doveva passare anche attraverso il benessere dei lavoratori. L’attenzione alla salute e al benessere dei lavoratori ha, quindi, radici molto lontane e rimane ancora oggi in cima alla lista delle priorità di chi opera nel nostro settore.

Secondo l’OMS, un «luogo di lavoro sano è quello in cui lavoratori e dirigenti, sulla base dei bisogni evidenziati, collaborano attivamente nell’ambito di un processo di continuo miglioramento per tutelare e promuovere la salute, la sicurezza e il benessere di tutti i lavoratori nonché la sostenibilità dell’azienda».

Creare un ambiente di lavoro positivo, che supporti il benessere dei dipendenti, favorisce performance individuali e risultati aziendali. In sostanza, luoghi di lavoro “sani” portano a una maggiore motivazione e produttività. Non solo, l’attenzione alle pratiche che favoriscono l’equilibrio vita-lavoro rappresenta una forte attrattiva per i nuovi talenti e si collega fortemente alla valorizzazione delle imprese stesse in una prospettiva di sostenibilità e investimenti ESG.

Anche per le imprese della Distribuzione Moderna il benessere dei collaboratori è un fattore imprescindibile per costruire una buona cultura aziendale. Nell’ultimo Report di sostenibilità di settore, pubblicato a giugno 2023, un intero capitolo è stato dedicato alla salute e al benessere dei lavoratori. Il documento evidenzia come il 79% delle nostre aziende abbia una policy formalizzata per garantire la salute e sicurezza dei propri collaboratori sul luogo di lavoro. Si tratta di interventi mirati e centrali nella definizione di un piano condiviso di tutela della salute dei propri dipendenti.

La maggior parte delle aziende coinvolte nell’indagine passa dalla teoria alla pratica elaborando progetti costruiti a misura della propria realtà. Tra questi, il 74% propone ai propri collaboratori pacchetti di assistenza sanitaria integrativa, il 68% ha al proprio interno una figura professionale che si occupa dell’analisi di rischi di “stress lavoro-correlato”. Tutte le attività permettono all’azienda di porre l’attenzione su tematiche strettamente legate al benessere delle proprie persone, intesa anche come prevenzione di possibili criticità emotivo-psicologiche legate allo stress da lavoro.

Per le imprese del nostro settore è prioritario creare un contesto lavorativo che incoraggi l’adozione di scelte e comportamenti positivi per la salute dei propri collaboratori. Ne è la dimostrazione il dato del Report sulle iniziative volontarie di Workplace Health Promotion, che vede il 42% delle aziende della Distribuzione Moderna attive con iniziative specifiche per il benessere fisico e mentale dei collaboratori.

Ma non è tutto, le nostre imprese stanno facendo ancora di più: due su dieci, infatti, hanno iniziato a stringere accordi con studi di psicologia esterni per il supporto mentale dei propri dipendenti; mentre altri hanno preferito introdurre il servizio di supporto psicologico direttamente in azienda, affiancando degli esperti a chi ne ha bisogno o ne faccia richiesta. Una soluzione, questa, che incide maggiormente sul benessere dei collaboratori, strutturando un supporto per la loro salute sempre più adattabile alle loro esigenze.

Come dicevamo all’inizio, il settore del Retail è estremamente attento a tutti gli aspetti legati alla sfera fisica, psicologica ed emotiva delle proprie persone e offre a tutti i collaboratori le risorse necessarie per affrontare lo stress e le sfide quotidiane con equilibrio. Sentirsi valorizzati, rispettati e supportati al lavoro è fonte di maggior motivazione e quindi maggior impegno e soddisfazione da parte di tutti. Questo si riflette con ricadute positive nel rapporto con i clienti. Infatti, i clienti avvertono un’atmosfera inclusiva e un’attenzione genuina alle loro esigenze.

La sfida che noi della Distribuzione Moderna vogliamo vincere è quella di continuare a migliorarci ponendo attenzione alla motivazione, alla collaborazione, al coinvolgimento, alla flessibilità e alla fiducia delle e nelle nostre persone. Elementi questi che incidono e migliorano il benessere dei collaboratori, incrementano la soddisfazione dei clienti e aumentano contestualmente la produttività e la qualità dei servizi offerti.